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Elim Garak |
Dati Personali
Elim Garak, è il proprietario di un negozio di sartoria su
Deep Space Nine ed è l'unico
Cardassiano rimasto sulla stazione.
In realtà si tratta di un ex agente dell'Ordine
Ossidiano, esiliato per tradimento nel
2368 per ordine di Enabran
Tain, capo dell'Ordine
Ossidiano nonché padre di Garak; il motivo per cui Garak abbia scelto di
vivere proprio su Deep Space Nine
resta un mistero: lui stesso racconta a Bashir varie
versioni dei motivi del suo esilio, ma di sicuro sappiamo che il buon sarto ha
avuto un ruolo chiave nell'incriminazione e nella conseguente condanna a morte
del padre di Dukat. Nel corso degli anni, più di una
volta mette le sue capacità al servizio di Sisko, in
una sorta di collegamento informale tra la
Federazione e
Cardassia, pur facendo sempre
attenzione ad avere un tornaconto personale. Una svolta importante della vita di
Garak è stato l'incontro con suo padre, il capo dell'Ordine
Ossidiano Enabran Tain. L'Ordine, in accordo con la
Tal Shiar, aveva organizzato
una spedizione diretta a distruggere il pianeta natale dei
Fondatori, ma la missione si rivelò
essere una trappola e Tain fu catturato. Garak, pensando che suo padre fosse
morto, tentò più avanti di portare a termine da solo la missione, ma venne
fermato da Worf e spedito a riflettere
per sei mesi in una cella della stazione. Nel
2372, quando Cardassia,
alleata con il Dominio,
attacca e conquista Deep Space Nine,
Garak abbandona la stazione a bordo della
Defiant. Dopo la
riconquista della stazione è stato fondamentale il suo ruolo nell'entrata in
guerra dei Romulani a fianco
dell'alleanza Federazione-Klingon.
Da qui in poi Garak collabora con la
Federazione decifrando importanti messaggi, anche se questo tradimento
nei confronti di Cardassia lo fa cadere in depressione. Viene aiutato a uscire
dalla crisi dal neo consigliere di Deep
Space Nine, Ezri Dax. Alla fine della guerra
Garak torna a casa, in una Cardassia
semidistrutta.