|  | Weyoun | 
Diplomatico Vorta al servizio del Dominio verso la fine del XXIV secolo. Sono esistiti almeno otto cloni di Weyoun. Cinque di questi hanno avuto a che fare con la Federazione durante la guerra contro il Dominio.
Weyoun 4
È il primo dei Weyoun conosciuti alla  
Federazione, entrato in
contatto con la Defiant nel 
2372. Questo Weyoun è il 
        Vorta a capo di
un gruppo di
            Jem'Hadar, dei quali Omet'iklan è il Primo, che vengono
attaccati da un vascello di
            Jem'Hadar ribelli. In seguito a ciò,
Weyoun chiede l'aiuto di Sisko per soffocare la ribellione, eliminando
tutti i
            Jem'Hadar che ne fanno parte, 
in quanto il loro obiettivo era quello di impossessarsi di un
portale iconiano ritrovato su
    Vandros IV
che avrebbe dato loro un enorme vantaggio tattico. Weyoun tiene Omet'iklan all'oscuro dell'obiettivo dei 
            Jem'Hadar ribelli, ma ciò
nonostante, il
            Jem'Hadar resta fedele ai 
Fondatori e porta a termine
con successo la missione affidatagli. Terminata la battaglia, uccide
però Weyoun colpevole, secondo lui, di aver messo in dubbio la lealtà
dei
            Jem'Hadar verso il  
        Dominio (To the Death).
Weyoun 5
Nel 2373 viene assegnato come consigliere di Gul 
Dukat e diviene il
collegamento tra il 
        Dominio e i
    Cardassiani durante il periodo in cui sono
alleati. Anche se ci sono continui disaccordi riguardo la politica
generale, Weyoun ritiene di avere un buon rapporto di collaborazione
con Dukat nel breve tempo in cui hanno lavorato insieme.
Weyoun 5 contatta Deep Space Nine per proporre a Kai
Winn un patto di
non aggressione tra le forze alleate col  
        Dominio e 
Bajor. Durante
queste trattative Weyoun si convince che Jake Sisko e Nog stiano
cospirando contro di lui, mentre invece i due ragazzi erano
solo in trattative commerciali col dottor Elias Giger, uno scienziato
umano alla ricerca del segreto dell'immortalità. Weyoun 5 mostra un
certo interesse alla camera di rigenerazione e intrattenimento
cellulare del dottor Giger e le sue teorie sulla «genetica creativa» (In the Cards).
Prima dell'inizio della guerra contro il 
        Dominio, Weyoun dà un
ultimatum a Sisko, imponendogli la rimozione del campo minato
all'imboccatura del 
wormhole 
        bajoriano. Dopo il rifiuto di
Sisko, Weyoun, con l'appoggio militare di Dukat, invia una flotta su
Deep Space Nine 
per prendere possesso con la forza della stazione (A Time to Stand).
Durante il periodo di occupazione della stazione nel 
2374, Weyoun e Dukat costituiscono un Consiglio di Regolamentazione (Ruling Council) per
controllare gli affari della stazione. Weyoun offre a Odo, che venera
come uno dei  
Fondatori, una posizione nel Consiglio e questi accetta.
Quando la leader dei  
Fondatori arriva su Deep Space Nine pochi mesi più
tardi, Weyoun si complimenta con lei per come ha neutralizzato 
Odo,
ritenuto una minaccia, non capendo che l'interesse dei  
Fondatori per
Odo riguardava invece la sicurezza del mutaforma.
Weyoun ritorna su 
        
        Cardassia quando Deep Space Nine 
viene
riconquistata dalla   
Federazione. A causa di questa sconfitta di 
Dukat e la sua caduta nella follia per la perdita della figlia, Weyoun
nomina Damar come nuovo capo dell'Unione 
    Cardassiana. Nei mesi
seguenti Weyoun approfitta della debolezza di comando di Damar e lo
induce a chiedere dei colloqui di pace con la   
Federazione per celare
l'acquisizione del sistema
Kabrel, di cui la   
Federazione ignora
l'importanza strategica. Tuttavia, una volta scoperto che nel sistema
Kabrel era presente un fungo per la fabbricazione del 
ketracel bianco, la   
Federazione non acconsente alla
proposta di negoziato.
Weyoun 5 muore in un incidente durante un teletrasporto nel 
2375 le
cui cause non sono mai state chiarite, benché ci sia il sospetto che a
causare l'incidente sia stato Damar.
Weyoun 6
Il clone numero 6 di Weyoun rimane attivo solo per poco tempo,
perchè ritenuto difettoso in quanto ritiene che la guerra del
        Dominio contro le forze del quadrante Alfa 
sia uno sbaglio. Nonostante
mantenga un profondo senso di lealtà verso i   
Fondatori, contatta Odo per chiedere asilo alla    
Federazione. Weyoun 6 informa Odo che i
Fondatori sono stati infettati con un virus che ben presto 
potrebbe
portare all'estinzione della specie. Per salvare la vita di Odo,
Weyoun 6 si suicida quando Weyoun 7 minaccia di distruggere il
runabout su cui sono a bordo il clone difettoso e Odo. 
Muore in pace, tra le braccia e con la benedizione di uno dei suoi Dei (Treachery, Faith, and the Great River).
Weyoun 7
Questo clone viene attivato prima della morte del precedente proprio
con la missione di fermare il suo predecessore difettoso dal
proposito di cercare asilo nella     
Federazione (Treachery, Faith, and the Great River). Verso la fine del  
2375 Weyoun è a capo di
un grandioso progetto di ricerca per trovare una cura alla malattia
che ha colpito i   
Fondatori. È anche di supporto alla leader dei
Fondatori durante i negoziati fra le forze del 
        Dominio e quelle dei
Breen. Viene ucciso da 
Worf quando gli si avvicina troppo
durante un interrogatorio su  
        
        Cardassia (Strange Bedfellows).
Weyoun 8
Attivato poco dopo la morte di Weyoun 7 e continua a
controllare le forze militari del 
        Dominio. Ordina l'uccisione
della moglie e dei figli di Damar per ritorsione verso la ribellione
del  
    Cardassiano contro il  
        Dominio. Il primo attacco della
forza di ribellione viene portato contro il centro di clonazione primario su Rondac III, dove 
si trova lo schema genetico dei cloni di Weyoun.
Molto probabilmente Weyoun 8 è l'ultimo 
        Vorta della sua serie (The Changing Face of Evil). Durante la Battaglia di
        
        Cardassia nelle ultime ore della guerra Weyoun 8 viene ucciso da
Garak quando i  
    Cardassiani ribelli entrano con la forza nel quartier
generale del  
        Dominio e catturano la leader dei
Fondatori. La leader dei    
Fondatori, poco prima che Weyoun 
morisse, gli ha confessato che è stato l'unico Solido di cui lei si sia mai 
fidata (What You Leave Behind - Part I).