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538 - Far Beyond the Stars
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Data Stellare Sconosciuta: Sisko ha una visione di se stesso come
scrittore di fantascienza che deve combattere contro l'America razzista nel
1953.
- Ad un certo punto si vede il titolo di un giornale sul tavolo della
redazione che recita qualcosa tipo REDS TEST BOMB, un riferimento al test
sovietico della prima bomba all'idrogeno del 12 agosto 1953; la data in cui
avviene la ricostruzione narrata nell'episodio potrebbe quindi di poco
successiva. Ira Steven Behr ha detto che uno
dei motivi per cui l'episodio è ambientato in quell'anno è che è l'anno in cui
sono stati assegnati per la prima volta i premi Hugo.
- Sulla scrivania di Herbert Rossoff c'è il trofeo di un premio Hugo (un
missile stilizzato), che si vede chiaramente quando Rossoff minaccia di
abbandonare la rivista. Il trofeo appartiene a Rick Sternbach, che ha vinto
per due volte il premio Hugo nella categoria Best Professional Artist.
- La copertina del numero di Galaxy che Benny compra all'edicola è
una versione leggermente modificata di una matte realizzata nel 1967 da Albert
Whitlock, Jr. per l'esterno della
base stellare 11 di Court Martial.
- I disegni di Roy Rittenhouse sono stati realizzati da John Eaves, Doug
Drexler, Jim Van Over, Anthony Fredrickson e Rick Sternbach e alcuni schizzi
sono quelli che Matt Jefferies ha realizzato per la
Serie Classica.
- Secondo lo script, l'incipit del racconto Deep Space Nine sarebbe
stato: «Captain Benjamin Sisko sat looking out the window [of Deep Space Nine,
his ebony reflection staring back at him]» (la parte tra parentesi quadra non
viene vista nell'episodio).
- Il personaggio interpretato da Marc Alaimo
è indicato come Burt Ryan nei dialoghi dello script e come Burt Dickson
nell'elenco dei personaggi.
- Una delle prediche del reverendo si chiude con la frase: «and the truth
shall set them free», che proviene dal Vangelo: «...e conoscerete la verità
della terra, e la verità vi renderà liberi». (Giovanni 8:32).
- La frase del reverendo «I have faught the good fight. I have finished the
course. I have kept the faith» deriva dalla seconda lettera a Timoteo di Paolo
Apostolo (4:7).
- Questi sono i ruoli supplementari interpretati dal cast:
- Nello script, quando Julius propone a Benny di produrre da sé un centinaio
di copie del racconto Deep Space Nine, la moglie Kay dice che se
scrivesse il racconto col gesso sul marciapiede avrebbe più lettori.
Nell'episodio è stata tagliata questa battuta di Herbert: «You tell him, Kay.
I know a good divorce lawyer if you need one».
- Nello script, quando Cassie e Benny sentono gli spari, il Predicatore,
rivolgendosi a Benny, dice: «The time has come, Brother Benny. Go and 'be of
good courage'». A questo punto Benny corre a vedere cosa era accaduto,
scoprendo che Jimmy è stato ucciso. La battuta del Predicatore non è presente
nell'episodio.
- La scena in cui Benny, dopo aver saputo che il suo racconto (leggermente
modificato) sarà incluso nel numero successivo della rivista Incredible
Tales, si mette a ballare per strada con dei bambini e poi incontra Jimmy
col quale ha un piccolo dialogo, che non è presente nello script del DS9 CD
Companion.
- Nei dialoghi viene fuori che il primo romanzo sui robot di Albert Macklin
è stato pubblicato nel 1953 dalla Gnome Press. Questa casa editrice è esistita
veramente ed ha pubblicato i primi lavori di Isaac Asimov, tra cui I, Robot.
- La citazione dalla Bibbia del padre di Sisko viene da Timoteo II 4:7
- Nel teaser, la targa del taxi che si ferma di fronte a Sisko (non quello
che lo investe) ha come ultimi numeri 37-57 (37 è la metà di 74, inoltre la
media aritmetica tra 37 e 57 è 47).
- In una scena al bar dove lavora Cassie, Worf appoggia la mano destra sulla
spalla di Benny, ma quando viene inquadrato ha il braccio sinistro alzato in
direzione della spalla di Benny.
- Quando Russell comincia a scrivere a macchina il suo racconto, si sente il
suono inconfondibile delle "bacchette" della macchia per scrivere che si
incastrano. Può succedere a tutti di premere due o più tasti per volta, ma non
ad uno scrittore per professione dopo nemmeno due parole.
- Quando Herbert si prende gioco della storia che devono scrivere i coniugi
Eaton, dice: «It's enough to make you go out and buy a television». Nei
sottotitoli si legge «Ti basta uscire a comprare un televisore».
- Quando Cassie trova Benny addormentato dopo aver scritto il seguito del
racconto Deep Space Nine già rifiutato dall'editore, gli chiede «Why
are you writing another one of those stories? You couldn't sell the last one».
Nei sottotitoli si legge: «Perché continui a scrivere di lui [Ben Sisko]? La
storia l'hai venduta». A parte l'adattamento nella prima parte del dialogo,
la storia non è stata affatto venduta.
- Nomination all'Emmy 1998 nella categoria «Outstanding Art Direction For
A Series» (production designer Herman
Zimmerman, art director Randy McIlvain e set decorator Laura Richarz).
- Nomination all'Emmy 1998 nella categoria «Outstanding Costume Design for
a Series» (costume designer Robert Blackman).
- Nomination all'Emmy 1998 nella categoria «Outstanding Hairstyling for a
Series» (hair designer Norma Lee e il suo gruppo: Brian A. Tunstall,
Rebecca DeMorrio, Darlis Chefalo, Gloria Pasqua Casny, Kathrine Gordon, Hazel
Catmull).
Kursky: I read a lot of science fiction.
Rossoff: Bless you, my child.
Eaton: The world needs more people like you.
Eaton: Science fiction needs more strong women characters.
Predicatore: You are the dreamer. And the dream.
Rossoff: If the world's not ready for a woman writer, imagine what
would happen if it learned about a Negro with a typewriter. Run for the hills!
It's the end of the civilization!
Pabst: Your hero's a Negro captain, the head of a space station, for
Christ's sake!
Russell: What's wrong with that?
Pabst: People won't accept it... it's not believable.
Russell: And men from Mars ARE?
Pabst: Look, Benny, I'm a magazine editor, I'm not a crusader. I'm not
here to change the world. I'm here to put out a magazine. That's my job. That
means I have to answer to the publisher, the national distributors, the
wholesalers, and none of them are going to want to put this story on the
newsstand. For all we know, it could cause a race riot.
Rossoff: Congratulations, Douglas. That's the most imbecillic attempt to
rationalize personal cowardice I've erver heard.
Russell: You can pulp a story but you cannot destroy an idea.
Sisko: ...Maybe, just maybe, Benny isn't the dream... we are.
Maybe we're nothing more than figments of his imagination. For all we know, at
this very moment, somewhere, far beyond all those distant stars... Benny Russel
is dreaming of us.
Eaton: We're writers, not vikings!