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Odo
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È un mutaforma alieno della razza dei
Fondatori che, al suo stato naturale, appare come un liquido gelatinoso.
L'origine del suo nome è abbastanza curiosa: quando per la prima volta il dottor
Mora Pol ha portato Odo nel laboratorio, il fatto si è svolto sotto la
supervisione dei Cardassiani, che
imponevano di etichettare qualsiasi cosa; il dottor Mora ha etichettato
l'oggetto ritrovato come «Campione sconosciuto», che il supervisore
cardassiano ha tradotto nella
propria lingua in «Odo'ital», che significa «Nulla». Anche dopo che è stata
scoperta la vera natura del campione, il nome è rimasto tale e i
Bajoriani come scherzo lo hanno
battezzato Odo Ital, che è poi stato accorciato in Odo (Heart
of Stone).
È stato l'ufficiale di polizia bajoriana
su Terok Nor durante il dominio
cardassiano e la
Flotta Stellare
vuole che continui a ricoprire quel ruolo anche quando la stazione, rinominata
in Deep Space Nine,
è passata sotto il suo controllo. È stato trovato dai
Bajoriani su una misteriosa navetta
spaziale nella fascia di asteroidi di Denorios ed ha cominciato a vivere tra di
loro. All'inizio è stato trattato come una specie di curiosità, dato che poteva
trasformarsi in qualunque cosa; alla fine però Odo si è reso conto che, per
vivere in mezzo agli umanoidi e assimilare le loro usanze, avrebbe dovuto
assumere la loro forma. La sua è la personalità di un bambino adottato, sempre
alla ricerca della propria identità e, prima che scoprisse la vera natura della
sua razza, era sicuro che la giustizia fosse molto importante nel suo mondo
natale; per questo motivo è diventato il difensore della legge e della giustizia
su Deep Space Nine.
Odo deve tornare alla sua forma gelatinosa ogni 16 ore ((The
Storyteller).
Odo non ha il senso dell'olfatto (If Wishes Were Horses).
- Gli effetti visivi di morphing per Odo sono realizzati con un Silicon
Graphics con lo stesso programma utilizzato per le scene di morphing del T1000
in Terminator II.
- Originariamente il personaggio di Odo doveva essere un alieno proveniente
da un pianeta a bassa gravità, costretto a muoversi in una sedia a rotelle. Il
tema è poi stato ripreso nella storia di un episodio della serie,
Melora.