Film

Star Trek VI - The Undiscovered Country
Rotta verso l'ignoto

Note
On location
Okudagram
Blooper
YATI
Riciclati
DVD
Versione italiana
Premi
Citazioni
Scene tagliate
Shakespeare
Episodi
Judgment
Flashback
Specie
Klingon
Romulani
Pianeti
Morska
Rura Penthe
Federazione
Accordi di Khitomer
Tecnologia
Dispositivo di occultamento
Hardware
Siluri
Astronavi
Bird of Prey classe K'Vort
USS Excelsior
Quante volte...
Un marinaio viene rapito, arrestato o processato?
Un Vulcaniano effettua una fusione mentale?
Qualcuno viene sostituito da un mutaforma?
Link esterni
IMDb

Dedicated to Gene Roddenberry

13.12.1991, 109 minuti (UK)
Storia Leonard Nimoy
Lawrence Konner
Mark Rosenthal
Screenplay Nicholas Meyer
Denny Martin Flinn
Musiche Cliff Eidelman
Regia Nicholas Meyer
Produttori Ralph Winter
Steven-Charles Jaffe
Brooke Breton
(associato)
Marty Hornstein (coproduttore)
Leonard Nimoy (esecutivo)
Costo 28 milioni di dollari
Incassi al botteghino 79 milioni di dollari
Sonoro 70mm 6 tracce, Dolby Digital (alcune copie di prova), Dolby Surround
Effetti Speciali Matte World Digital
Industrial Light & Magic
Rating americano PG

Cast

"ADC" Shakti
Addetto alle comunicazioni dell'Excelsior Christian Slater
Addetto alle munizioni Carlos Cestero
Alieno Behemoth John Bloom
Ambasciatore klingon John Schuck
Amm. Cartwright Brock Peters
Assistente militare Judy Levitt
Avvocato della difesa Worf Michael Dorn
Azetbur Rosana DeSoto
Brigadiere Kerla Paul Rossilli
Cancelliere Gorkon David Warner
Col. West René Auberjonois
Comandante klingon W. Morgan Sheppard
Comandante in capo Leon Russom
Comandante Spock Leonard Nimoy
Commander Janice Rand Grace Lee Whitney
Dax Michael Snyder
Dr. Leonard "Bones" McCoy DeForest Kelley
Gen. Chang Christopher Plummer
Gen. Stax Brett Porter
Generali klingon Jim Boeke
Matthias Hues
Giudice klingon Robert Easton
Hikaru Sulu George Takei
James Tiberius Kirk William Shatner
Klingon sonnolento David Orange
Marinaio giovane Edward Clements
Martia Iman
Martia bambina Katie Jane Johnston
Montgomery Scott James Doohan
Nanclus Darryl Henriques
Navigatore dell'Excelsior Angelo Tiffe
Pavel Chekov Walter Koenig
Presidente del Consiglio Federale Kurtwood Smith
Prigioniero di Rura Penthe Doug Engalla
Sarek Mark Lenard
Stunt Charlie Brewer
Tecnico dell'Excelsior Michael Bofshever
Ten. Dimitri Valtane Jeremy Roberts
Ten. Valeris Kim Cattrall
"The Brute" Tom Morga
Timoniere Lojur Boris Lee Krutonog
Traduttore klingon Todd Bryant
Ufficiale klingon Clifford Shegog
Uhura Nichelle Nichols

Data Stellare 9521.6: Un incidente a Praxis, un luogo chiave del loro impero, porta i Klingon a chiedere la pace con la Federazione. Sarà proprio l'Enterprise al comando del capitano Kirk a scortare la delegazione diplomatica klingon in territorio federale. Ma da entrambe le parti non tutti sono favorevoli ad un trattato di pace.

Note

On location

Okudagram

CAPT. SPOCK - EXECUTIVE OFFICER
DAILY PERSONAL SCHEDULE

0530 End sleep period
0600 Breakfast
0730 Science division review
0800 Bridge duty - Alpha watch
0930 Planetary geosciences div range observations
1230 Meal break
1445 Engineering div - Scheduled servicing of
#2 impulse reactor coolant unit
1600 End bridge duty
1615 Mission review meeting - Main conference room
1730 Meal
1830 Personal time
2200 Begin sleep period


MESSAGES PENDING

03 2504 Cdr.D.Wise - Planetary science div
need meeting on experiment schedule.
15 5822 Cdr.M.Scott - Impulse reactor #2
Static test complete.

Blooper

YATI

Riciclati

DVD

Versione italiana

Premi

Citazioni

Spock: They are dying.
Kirk: Let them die!

Spock: There's an old Vulcan proverb: «Only Nixon could go to China.»

Kirk: Uhura, signal our surrender.
Uhura: Captain?
Kirk: WE SURRENDER!

Spock: Mr. Scott, I understand you are experiencing difficulties with the warp drive. How much time do you require for repairs?
Scott: There's nothing wrong with the bloody...
Spock: Mr. Scott, if we return to Spacedock, the assassins will surely find a way to dispose of their discriminating footwear, and we will never see the Captain or Dr McCoy alive again.
Scott: Could take weeks, sir!

Chang: We need breathing room.
Kirk: Earth, Hitler, 1938.

Chang: You've not experienced Shakespeare until you have read him in the original Klingon.

Spock: If I were human I believe my response would be... 'Go to hell.' If I were human.

Spock: Logic, logic, logic. Logic is the beginning of wisdom, Valeris, not the end.

Kirk: Once again, we've saved civilization as we know it.
McCoy: The good news is: they're not gonna prosecute.

Chekov: Course heading, Captain?
Kirk: Second star to the right... and straight on till morning.

Kirk: Captain's Log, Stardate 9529.1. This is the final cruise of the Starship Enterprise under my command. This ship and her history will shortly become the care of another crew. To them and their posterity will we commit our future. They will continue the voyages we have begun, and journey to all the undiscovered countries, boldly going where no man... where no one has gone before.

Scene tagliate

Di seguito viene riportata la trascrizione dei dialoghi delle scene tagliate in fase di postproduzione di Star Trek VI. Alcune di queste sono state eliminate per evitare che l'MPAA rating passasse da PG a R16 in quanto in quelle scene si vede del sangue umano. È lo stesso motivo per cui il sangue klingon ha il colore dello yogurt al mirtillo.
Fortunatamente, al momento di far uscire la versione su videocassetta i produttori hanno deciso di reintegrare alcune delle scene tagliate in fase di montaggio, questo vale però solamente per la versione inglese, benché sull'astuccio della versione italiana sia scritto che contiene scene inedite, ma si tratta di una svista della CIC (ora Paramount Home Video) anglosassone. Nella versione italiana le scene inedite sono disponibili solamente nell'edizione in DVD.

SCENA 1
L'Ambasciatore klingon ha appena lasciato la stanza del Presidente della Federazione, che ha appena pronunciato la frase «Quale Presidente io non sono al di sopra della legge». La scena prosegue, sempre nella stanza del Presidente.
Intercom: Signor Presidente, i comandanti della Flotta Stellare sono arrivati da San Francisco.
Presidente: Li faccia entrare.
Entra l'Ammiraglio Smillie (lo stesso che aveva introdotto la riunione degli alti ufficiali della Flotta all'inizio del film) seguito dall'Ammiraglio Cartwright, e dal Colonnello West.
Smillie: Signor Presidente.
Cartwright: Signor Presidente.
Presidente: Bill, Ammiraglio Cartwright... Prego, prego, sedetevi.
Smillie e Cartwright si siedono, mentre West resta in piedi sistemando una piccola lavagna dove mostrerà i piani dell'Operazione Salvataggio.
Cartwright: Signor Presidente, non possiamo permettere che dei cittadini della Federazione vengano rapiti
Presidente: Sì, Ammiraglio, ma siamo costretti ad osservare la legge interstellare.
Smillie: Signore, vorrebbe per favore dare un'occhiata a questo? Colonnello West...
West: Abbiamo preparato l'Operazione Salvataggio tenendo conto del pericolo di un aumento del terrorismo tra l'Impero Klingon e la Federazione. Signore, possiamo fare irruzione, liberare gli ostaggi e uscire in 24 ore, con un'accettabile percentuale di perdite di uomini ed equipaggiamento. Possediamo la tecnologia per...
Presidente: Sì, sì. Ma supponiamo che tutto ciò precipiti in una guerra su larga scala.
West: Allora, con tutta franchezza, Signor Presidente, possiamo vincerli senza problemi.
Ambasciatore romulano: Signor Presidente, sono vulnerabili. Non avremo mai un'occasione migliore.
Cartwright: Più aspettiamo, più gli ostaggi saranno meno accessibili, signore.
Presidente: Grazie, Ammiraglio, lo terrò in mente. E grazie a tutti, signori, credo che sia tutto per ora.
Cartwright: Signor Presidente.
L'Ambasciatore Romulano, l'Ammiraglio Cartwright e il Colonnello West escono, mentre Smillie esita sulla porta.
Smillie: Signore, quegli uomini hanno letteralmente salvato questo pianeta.
Presidente: Sì, Bill, lo so. E non lo stanno salvando di nuovo? Affrontando il processo?
La scena s'interrompe e il film riprende dal momento in cui Uhura riceve gli ordini della Flotta di tornare alla Base. È finalmente spiegata adesso la battuta dell'Ambasciatore Romulano («Non avremo mai un'occasione migliore») presente nel trailer del film (anche in quello italiano) ma che in realtà non si è mai vista nella versione cinematografica, proprio perché fa parte di questa scena tagliata in fase di montaggio.

SCENA 2
Immediatamente dopo la scena della riunione klingon in cui Azetbur (la figlia del Cancelliere Gorkon) ha deciso che andrà alla conferenza di pace dicendo: «Kirk... sarà lui a pagare per la morte di mio padre», si torna sull'Enterprise, dove Scott e Spock si trovano nella sala lanciasiluri e controllano l'elenco dei siluri.
Scott: È come ho detto, signor Spock. L'inventario dice che i siluri ci sono tutti.
Spock: Eppure le banche dati insistono che abbiamo sparato. Uno dei computer sta mentendo...
Scott: I computer non mentono!
Spock: Precisamente, signor Scott, perciò dovremo ispezionare i siluri visivamente.
Scott: Ma ci vorranno ore...
Spock: In ogni caso...
Scott: E se ci sono tutti?
Spock: Allora qualcuno ha manomesso la banca dati.
Valeris arriva scivolando su una pertica che sbuca da una botola, e si unisce alla discussione.
Valeris: La figlia di Gorkon è stata nominata Cancelliere. È su tutti i notiziari.
Scott: Scommetto che è stata quella dannata klingon a uccidere suo padre.
Spock: Il suo stesso padre?
Valeris: È già successo in passato, signore.
Scott: Sì, loro non danno alla vita lo stesso valore che gli diamo noi, Spock. Lo sa anche lei. Mi creda: non ha versato neppure una lacrima!
Spock: Difficile trarre conclusioni da questo, Signor Scott, visto che i klingon non hanno condotti lacrimali. Tenente, nessuna risposta dalla Flotta Stellare da quando abbiamo comunicato?
Valeris: Sì, signore.
Spock: E...?
Valeris: Il Comandante Uhura ha incontrato parecchie difficoltà di carattere tecnico, signore.
Spock: Curioso. Molto bene. Per 24 ore ci impegneremo a mantenere segreta questa conversazione.
Valeris: Una bugia?
Spock: Un'omissione.
Scott: Ma in 24 ore non avremo più idea di dove sarà il Capitano Kirk!
Spock: Io so di preciso dove sarà.
Scott: Lo sa? E dove?
Il film prosegue poi con la scena del processo a Kirk e McCoy.

SCENA 3
Questa brevissima scena è inserita dopo che il cecchino klingon è stato colpito da Scott ed è caduto. L'Ammiraglio Smillie e il Colonnello Worf (l'avvocato difensore di Kirk e McCoy) si avvicinano per controllare se è morto. Worf tocca la nuca sanguinante del klingon...
Colonnello Worf
: Questo non è sangue klingon!
Immediatamente dopo vediamo Sulu, teletrasportato nella sala delle conferenze, che blocca Cartwright.

SCENA 4
Anche questa è brevissima e viene subito dopo la battuta di Sulu «Cartwright, dove vuole andare?» Worf e Smillie sono ancora accucciati accanto al cecchino. Smillie gli toglie la maschera che ha sul viso.
Smillie: È il Colonnello West!
Il film riprende con Azetbur che esclama: «Che succede?»

Shakespeare

Il sottotitolo The Undiscovered Country viene da Hamlet (III, i, 80):
«Who would these fardels bear,
to grunt and sweat under a weary life,
but that the dread of something after death -
the undiscovered country, from whose bourn
no traveler returns - puzzles the will,
and makes us rather bear those ills we have,
than fly to others we know not of?»
Questa non è l'unica citazione del famoso monologo; troviamo altri passi citati quando Gorkon parla dell'undiscovered country e nel discorso di Chang prima che venga colpito dal siluro.
Il riferimento all'undiscovered country come similitudine per indicare il futuro è abbastanza pregnante. Proprio come Amleto, Kirk si pone la fatidica domanda che apre il famoso monologo. Se la Federazione si allea con l'Impero, sarà la fine del mondo che Kirk conosce e per il quale ha vissuto e combattuto; inoltre quest'alleanza potrebbe nascondere moltissime insidie.

Dopo la cena, prima di lasciare l'Enterprise, Chang pronuncia due frasi:
«Parting is such sweet sorrow» (Romeo and Juliet, II, ii, 184)
«Have we not heard the chimes at midnight?» (Henry IV, III, ii, 212, parafrasato)

Durante il processo, sempre Chang:
«Let us sit upon the ground And tell sad stories of the death of kings.» (Richard II, III, ii, 155-156)

Durante la battaglia finale, Chang sembra molto ispirato:
«Once more into the breach, dear friends» (Henry V, III, i, 1)
«There's a divinity that shapes our ends Rough-hew them how we will...» (Hamlet, V, ii, 10-11)
«This above all: to thine own self be true» (Hamlet I, iii, 78)
«If you have tears, prepare to shed them now» (Julius Caesar, III, ii, 168)
«How long will a man lie in space ere he rot?» (Hamlet, V, i, 163, parafrasato)
«Our revels now are ended» (The Tempest, III, i, 148)
«Whether 'tis nobler in the mind to suffer The slings and arrows of outrageous fortune, Or to take arms against a sea of troubles...» (Hamlet, III, i, 58-60)
«Hath not a Klingon hands, organs... affections, passions? Tickle us, do we not laugh? Prick us, do we not bleed? Wrong us, shall we not revenge?» (Merchant of Venice, III, i, 56-63, parafrasato)
«I am constant as the northern star» (Julius Caesar, III, i, 60)
«The game's afoot» (Henry V, III, i, 32)
«Cry 'havoc!' and let slip the dogs of war!» (Julius Caesar, III, i, 274)
«To be or not to be» (Hamlet, III, i, 57)

Il generale Chang è un vero conoscitore di Shakespeare, la qual cosa non è strana se si considera il fatto che il suo interprete, Christopher Plummer, è un attore shakespeariano ed ha anche interpretato Macbeth nel 1988 a Broadway.