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Laas
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Laas è uno dei cento Fondatori neonati
dispersi nella Galassia nel corso dei secoli con lo scopo di conoscere
altre specie, per poi tornare e condividere mediante il grande legame
l'esperienza vissuta.
Quando arriva su Deep
Space Nine, la sua matrice morfogenica risulta stabile, il che esclude che sia uno dei
Fondatori intaccati dal
virus sintetizzato dalla Sezione 31.
Laas ha trascorso la prima parte della sua vita fra gli umanoidi,
all'incirca alla fine del XXII secolo: dapprima era affascinato da
quell'esperienza, in seguito l'ha ritenuta limitante; i
Varalani non sono mai riusciti ad
accettarlo come uno di loro, né Laas, come Odo, ha avuto successo
nell'imitarne la forma.
Sono stati i Varalani a chiamarlo Laas, mutevole: definizione di
«scarsa immaginazione». Tra loro egli ha avuto una compagna, che ha lasciato poiché la umanoide
sentiva come di un problema il fatto che non potessero aver figli.
Sprezzante nei confronti degli umanoidi, Laas esprime preferenza verso
le forme di vita primitive, per la loro «mancanza di ipocrisia».
Ritiene che Odo si sia lasciato limitare dalla sua vita con gli
umanoidi, sforzandosi in tutto di negare la propria essenza di
mutante.
Laas ha localizzato Odo dopo lunghe ricerche e a
Odo chiede di aiutarlo a
iniziare una nuova specie di Mutaforma, che succederanno ai
Fondatori ormai votati alla fine. Tuttavia, il suo comportamento intollerante e
sprezzante su Deep Space
Nine, dove ha ucciso un Klingon, ha
provocato il suo arresto e in fondo il rifiuto di seguirlo da parte dell'altro
mutaforma nella ricerca dei Cento dispersi; di fatto Odo non
lascerebbe né la stazione, né Kira, che è segno, per lui, di una
capacità, quella di amare e donarsi, che trascende la capacità di
comprensione di Laas.