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Unità Automatizzate Pralor
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Costruite dalla razza Pralor (da loro definita dei Costruttori) per
combattere la guerra contro i Cravic, queste unità automatizzate possono essere
considerate a tutti gli effetti delle forme di vita senzienti, a cui manca,
originariamente, la facoltà di riprodursi; facoltà che gli stessi costruttori
avevano negato loro dando al plasma energetico che le alimenta un codice di
energia individuale diverso per tutti quanti e reciprocamente incompatibile.
Quando i Pralor e i Cravic hanno stipulato un trattato di pace per finire la
guerra, tentarono di disattivare le unità automatizzate, fallendo e venendo poi
distrutti loro stessi. Estinti i Pralor e i Cravic, le unità automatizzate
continuarono a farsi la guerra tra loro.
Le Unità sono alimentate da una sorta di modulo cromodinamico, alimentato a sua
volta da plasma tripolimero. Nel 2372
una di queste unità, la 3947, viene recuperata dalla
Voyager e riparata da
B'Elanna Torres utilizzando del plasma a
curvatura (che ha un potenziale troppo alto per le unità automatizzate e che non
può essere modificato elettrochimicamente), regolato modificando una serie di
relais anodi collegati direttamente al modulo di alimentazione.
B'Elanna trova inoltre un modo per
costruire un modulo di alimentazione con un codice universale in grado di essere
compatibile per ogni nuova unità e, di fatto, renderle riproducibili. Dopo pochi
attimi di vita del nuovo prototipo, questo viene distrutto dalla stessa B'Elanna
Torres per evitare che questi androidi perseguissero infinitamente il loro
programma di distruzione dei propri nemici.