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Drayani
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Specie molto evoluta del quadrante Delta che di solito non prendono contatti
con le altre razze. Nel 2372,
tuttavia, accettano di incontrare l'equipaggio della
Voyager, anche se per
breve tempo.
I loro antenati erano validi scienziati e abili ingegneri, che col tempo
portarono la tecnologia al primo posto nell'importanza della società. Poi però
il trisavolo del Primo Prelato Alcia, in carica al tempo del contatto con la
Voyager instaurò la
riforma che li riportò agli antichi valori. Da quel momento i Drayani rimasero
isolati per evitare l'influenza di coloro che potrebbero riportarli su quel
sentiero. È loro convinzione che la materia fisica sia solo un'illusione, il
corpo non è la loro parte più vera, solo una rappresentazione. Il loro legame
con un livello più alto è molto più importante del loro attaccamento alla
normale esistenza. Essi hanno un ciclo di vita che si presenta inverso rispetto
al normale sviluppo umanoide, facendoli apparire come bambini in età molto
avanzata. Gli attendenti accompagnano quindi sulla luna più sacra di
Drayan II, Crisata, coloro che sono
giunti alla fine del ciclo vitale per morire e ricongiungersi all'energia
infinita. Esiste la favola che narra della presenza su questa luna sacra di una
creatura chiamata Morrok, che li prende nel sonno.