USS Defiant NX-74205

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Menu-astronavi.pngAstronave
Designazione: USS Defiant NX-74205
Tipo registro: NX
Numero registro: 74205
Flotta: Astronavi della Flotta Stellare
Classe: Defiant
Varata: {{{AstronaviVarata}}}
Ufficiale comandante: Benjamin Sisko
Distrutta: {{{AstronaviDistrutta}}}
Decommissionata: {{{AstronaviDisarmo}}}

USS Defiant NX-74205
USS Defiant NX-74205
USS Defiant NX-74205

Prototipo della classe sperimentale Defiant, classificata ufficialmente come nave scorta.

La Flotta Stellare abbandona il progetto di sviluppo di una classe di navi quando la minaccia dei Borg diventa meno urgente e quando, durante i voli di prova, vengono identificate alcune anomalie.
Vedremo in seguito che la Flotta riprenderà il lavoro interrotto varando varie navi di questa classe.[1][2][3]

Questa nave ha degli alloggi molto angusti, un'infermeria di dimensioni ridotte e può trasportare almeno due shuttle (The Search).

Cronologia

  • Dal 2366 iniziano dei lavori di ampliamento che la trasformano in una nave piccola, veloce e fornita di armi assai potenti con lo scopo di fronteggiare la minaccia dei Borg.
  • Nel 2371 la Defiant è assegnata a Deep Space Nine per fronteggiare il Dominio e, in base ad un accordo con l'Impero Romulano, la nave è equipaggiata con un dispositivo di occultamento romulano che può essere utilizzato solamente nel quadrante Gamma (The Search).
  • Nel 2375 la prima Defiant viene distrutta dai Breen nel sistema Chin'Toka e subito dopo rimpiazzata con la Sao Paulo, una nave gemella in grado di resistere alle nuove armi dei Breen. La Sao Paulo viene affidata ancora al Capitano Sisko, con la dispensa da parte della Federazione che il nuovo Capitano possa ribattezzare la nave a propria discrezione. Immediatamente Sisko ribattezza la Sao Paulo in Defiant (The Dogs of War).
  • Partecipa alla battaglia finale contro il Dominio.

Caratteristiche

Entrambe le gondole, estremamente compatte rispetto alle altre navi della Flotta Stellare, sono state inserite all'interno dello scafo, sotto la stessa corazzatura che lo protegge; questo per evitare di fornire al nemico un facile
bersaglio per rendere inoperativa la nave e diminuire le ripercussioni sul nucleo di curvatura dovute al loro danneggiamento.

Cantieri di produzione

Cantiere navale di Antares IV.

Dimensioni e massa

170,68 metri di lunghezza, 134,11 metri di larghezza, 30,1 metri di altezza, 4 ponti.
355.000 tonnellate.

Categoria

Nave scorta (designazione ufficiale, si tratta in realtà di una nave da guerra).

Capacità

40 membri di equipaggio circa (nel 2373 salgono a 50), 150 persone come limite massimo in caso di evacuazione di emergenza.

Propulsione

Nucleo a curvatura con due gondole di classe 7 (One Little Ship), due sistemi ad impulso. Nucleo a curvatura miniaturizzato con cristalli di keltrinio al posto del dilitio. Il motore della Defiant non produce effetti sulla struttura del subspazio.
Velocità massima: Warp 9.982 per 12 ore.

Difesa

Scudi deflettori stratificati formati da 16 strati indipendenti per un totale di 56 GW. Armatura ablativa, realizzata in una lega particolare che permette di dissipare una maggiore quantità di energia dei colpi subiti dallo scafo.

Dispositivo di occultamento fornito dall'Impero Romulano in deroga al Trattato di Algeron, da usarsi solo nel Quadrante Gamma e solo a condizione di condividerne ogni informazione con i Romulani.

Armi

Quattro cannoni phaser a impulso, due lanciasiluri. I phaser hanno una potenza di fuoco di 22.6 MW ciascuno e di 50.3 MW in caso d'emergenza deviando tutta l'energia inutilizzata su di essi. I quattro cannoni phaser posizionati frontalmente sono in grado di utilizzare in ogni attacco emissioni di energia con fluttuazioni variabili delle frequenze, in modo da impedire che il nemico adatti i propri scudi. Espressamente realizzati per fronteggiare la minaccia Borg, i cannoni phaser ad impulso hanno dimostrato tutta la loro efficacia anche contro il Dominio.

Shuttle

Shuttle di tipo 10.

Disposizione dei servizi a bordo

  • Ponte 1
    plancia, sala teletrasporto 1, serbatoi di deuterio, condotte di sfogo del plasma, sala tattica, cannone phaser ad impulso (2), primo ponte sezione tecnica, alloggi ufficiali ed equipaggio, rete di sensori dorsale
  • Ponte 2
    motori ad impulso, secondo ponte sezione tecnica, nucleo del computer, laboratorio medico/scientifico, infermeria, bobine curvatura, mensa, sensori di tiro, sala teletrasporto 2, alloggi ufficiali ed equipaggio
  • Ponte 3
    motori ad impulso principali, deposito siluri di poppa, hangar navette, contenimento antimateria, nucleo del computer, piattaforma hangar, meccanismi hangar, stiva (4), teletrasporto merci, porta stagna principale, tubo lanciasiluri, piastra d'atterraggio, sensori LWR, deflettore di navigazione, bobine di carica phaser, bobine di curvatura, manutenzione shuttle
  • Ponte 4
    bobine curvatura, deposito siluri di prua e poppa, piattaforma hangar e portelli esterni, meccanismi hangar, tubi lanciasiluri di prua e poppa, piastra d'atterraggio, rete di sensori ventrale, deflettore di navigazione, cannoni phaser ad impulso (2), emettitore raggio traente principale.

Sezioni

Note

47

  • Il numero di registro della Defiant è 74205; inoltre sommando 2 + 0 + 5...

Targa commemorativa












U.S.S. DEFIANT


STARFLEET REGISTRY NX-74205 · FIRST STARSHIP OF HER CLASS
LAUNCHED STARDATE 47538.5 · ANTARES SHIP YARDS
BAJOR SECTOR · UNITED FEDERATION OF PLANETS


STARFLEET
COMMAND
Rick Berman
Michael Piller
Ira Steven Behr
David Livingston
Ronald D. Moore
Peter Lauritson
René Echevarria
Steve Oster


FLEET OPS
Bob Della Santina
Brian Whitney
B.C. Cameron
Paul Lawrence
Michael Baxter
Judi Brown
Heidi Smothers
Robert Wolfe


RESEARCH & DEV
Jonathan West
Chris Krosskove
Tim Roller
Bill Goke
Gary Monak
Jim Unsinn
Terry Ahern
Dave De Gaetano


SCIENCE OPS
Herman Zimmerman
Randy McIlvain
Ron Wilkinson
Scott Herbetson
Rick Sternbach
Jim Martin
Denise Okuda
Anthony Fredrickson


TACTICAL OPS
Dan Curry
Gary Hutzel
David Takemura
Judy Elkins
Erik Nash
Pat Clancey
Tony Meininger
Greg Jein


YARD ENGINEERS
Laura Richarz
Mike Westmore
Bob Blackman
Joe Longo
James Van Over

CHIEF OF STAFF
Gene Roddenberry


"All I ask is a tall ship and a star to steer her by..." -John Masefield



Autodistruzione

  • Procedura di autodistruzione tratta da The Adversary.
    • Viene attivata dalla plancia e gli ufficiali che autorizzano la procedura appoggiano il palmo della mano su una console per il riconoscimento.
      Sisko: Computer, this is Captain Benjamin Sisko. Initiate auto-destruct sequence. Authorization Sisko Alpha One Alpha.
      Computer: Identity confirmed. Additional authorization required.
      Kira: This is First Officer Kira Nerys. Auto-destruct authorization Kira Beta Two Beta.
      Computer: Identity confirmed. Auto-destruct sequence armed.
      Sisko: Set the countdown for ten minutes from my mark. Authorization Sisko One-Five Destruct. Mark.
      Computer: Sequence initiated. Auto-destruct in nine minutes, fifty seconds.
    • La procedura di annullamento dell'autodistruzione è:
      Sisko: Computer, end the auto-destruct sequence. Authorization Sisko Omega One Seven Abort.
      Kira: This is Kira Nerys, First Officer, I concur.
      Computer: Auto-destruct sequence aborted.
      In questa procedura non è richiesto il riconoscimento dell'impronta del palmo della mano, ma è sufficiente il riconoscimento verbale.

Riferimenti

Episodi

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