Sezione tecnica

Ripetitore subspaziale

La velocità di propagazione di un segnale subspaziale è equivalente ad un fattore Warp di 9.9997, il segnale subspaziale è, quindi, 50 volte più veloce della più veloce delle astronavi federali.
Tuttavia i segnali subspaziali tendono a decadere nel tempo nel modo in cui l'energia forzata attraverso la soglia del subspazio tende ad appiattirsi diventando un normale e lento segnale elettromagnetico (EM). Questo fenomeno, che si verifica a distanze proporzionali al picco di potenza irradiata dal raggio in uscita con una distanza limite di 22,65 anni luce, ha portato la necessità di installare degli amplificatori di segnale e un piccolo numero di basi di comunicazione ad intervalli di 20 anni luce, formando una rete irregolare di celle lungo le maggiori linee di scambio e nelle aree di esplorazione.
Nuovi ripetitori vengono installati non appena un'area della galassia termina di essere cartografata e piccoli ripetitori sono trasportati a bordo delle navi della Federazione come dispositivi temporanei fino a quando vengono sostituiti da unità permanenti.