Sezione tecnica

Replicatore

Episodi
For the Cause
Replicatore

Le prime navi stellari, anche se dotate di un'autonomia di circa 5 anni, dovevano comunque sostare durante i loro viaggi in varie stazioni per rifornirsi di cibo e di parti di ricambio. Grazie al replicatore però tutto ciò non è più necessario; il replicatore, infatti, permette di ricreare qualsiasi varietà di cibo o di oggetto inanimato con il solo limite del software e della complessità dell'oggetto richiesto.

Apparecchiature tipiche

Funzionamento
Il replicatore di materia a matrice molecolare rappresenta essenzialmente un'evoluzione della tecnologia di teletrasporto. Le differenze con il teletrasporto consistono nel fatto che, mentre quest’ultimo si limita a trasferire oggetti e persone da un punto all'altro, il replicatore consente di modellare la materia a livello molecolare e di ricreare qualunque tipo di oggetto o cibo, a partire da materia grezza di base, inerte e facilmente immagazzinabile.
La matrice spaziale dell'oggetto deve per forza essere già presente nel database del replicatore, altrimenti bisogna fornire un esempio al sistema. Da notare che la materia di partenza non deve essere necessariamente dello stesso tipo richiesto: è compito del replicatore posizionare le particelle in modo da creare le sostanze richieste.
Esiste una variante, denominata replicatore industriale, che permette di produrre oggetti di grosse dimensioni. I replicatori industriali necessitano, ovviamente, di una grande quantità di energia.