|  | Hoshi Sato | 
Dati Personali
Padre: Sato
Ufficiale addetto alle comunicazioni, di 
origine giapponese, professore all'Università Amazzonica del Brasile. Oltre ad occuparsi delle comunicazioni, è anche una traduttrice, in
virtù della sua esperienza di exolinguista e alla capacità di manipolare le
corde vocali per emettere dei suoni che i membri della sua razza non possono
emettere; ha un'affinità naturale con le lingue esotiche e aliene. Ha una 
personalità abbastanza irritabile. Sato non
gradisce molto essere intrappolata in una «lattina» che viaggia a
velocità impossibile.
È stata una bambina prodigio ed ha trascorso
l'infanzia con professori privati che l'hanno aiutata a sviluppare le sue capacità; 
a causa
di questo isolamento, Hoshi patisce la solitudine anche in mezzo a tante
persone (Exile).
È cintura nera di aikido (Observer Effect).
Soffre di nausea da cinetosi (Vanishing Point).
Sato ha collaborato alla messa a punto dei primi modelli di
traduttori universali, utilizzati a 
partire dal 2155 (Demons) 
e inventa la matrice di traduzione in linguacode (In 
A Mirror, Darkly - Part II).
Assegnamenti
  - Sotto è riportato lo stralcio del fax del casting che è stato divulgato
    su Internet all'inizio di marzo 2001 relativo a Hoshi Sato.
  
- In giapponese hoshi significa stella.